giovedì 19 aprile 2007

Il soldo russo alla conquista del cellulare turco


Ormai la disponibilità di soldi nelle mani degli oligarchi russi non fa più notizia. A parte il fatto che si continua a parlare di oligarchi (etimologicamente, "uno dei pochi a gestire il potere"), ma in realtà non mi
sembrano così pochi: ne spuntano continuamente di nuovi e con sempre più disponibilità monetarie. E' il caso di Mikhail Fridman (qui, una breve biografia con tanto di geografia monetaria), proprietario di un gruppo, l'Alfa Group, che fra i propri gioielli vanta una fiorente società di telecomunicazioni, la Altimo, che sta per mettere le mani su un tesoro di 1,135 miliardi di dollari e, soprattutto, sulla Turkcell (il sito istituzionale della società è a questo link, simpatica la mascotte). Tutto questo avverebbe a scapito della TeliaSonera, società svedese fino ad oggi azionista di maggioranza della Turkcell. La disputa si prospetta interessante perchè le due società hanno già avuto modo di scontrarsi su altri terreni.
E se, abbagliata da tanta ricchezza, qualche signora fosse interessata a sposare un oligarca, può leggere avidamente questo libro.

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