Finanza e cappuccino
Starbucks è una miniera di informazioni e di collegamenti fra economia reale (e di moda, aggiungerei) e il mondo della finanza e delle chiacchiere che vi gira intorno. Esempio ne sono un blog che si occupa soltanto di gossip relativo al mondo Starbucks e un blog tutto italiano per i veri amanti della catena di caffè. Anche nel mio blog numerosi sono i post dedicati alla catena USA del caffè declinato in ogni sua possibile forma: basta fare una veloce ricerca (in alto a sinistra) all'interno del sito per leggere tutti i post dedicati.
I risultati dell'ultimo trimestre di Starbucks non sono negativi, anzi tutt'altro: è evidente però una stanchezza del titolo che riflette una difficoltà a invadere nuovi spazi di mercato. Gli strateghi provano a snidare nuovi clienti aggiungendo ai derivati dal caffè anche sandwich e prodotti da forno, neanche volesse diventare una banale tavola calda. Ma tant'è.
La notizia davvero rilevante che volevo però riportare è una voce che forse non è niente più di uno scherzo, ma che rimane suggestiva: Google dovrebbe comprare Starbucks. Per una numerosa serie di motivazioni finanziarie, commerciali e di compatibilità di brand, il duo acchiappatutto di Mountain View dovrebbe acquisire una enorme catena di bar alla moda. L'articolo merita una lettura.
2 Commenti:
Agli occhi attenti non sfugge che sei caduto in tentazione di autoreferenzialità... ;-)
Doppia, il guaio è che non soltanto lo riconosco, ma lo faccio anche notare. Della serie "ve l'avevo detto io" ...
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page