La birra indiana si beve il whiskey scozzese
Ancora una volta l'India è alla riscossa nel settore degli investimenti e delle acquisizioni all'estero. Adesso è il turno di Vijay Mallya, capo indiscusso del UB Group e magnate della birra indiana (suo il celeberrimo marchio Kingfisher), che dovrebbe acquisire Whyte & Mackay, produttore di Whiskey scozzese. Il raggio d'azione di Mallya spazia dall'industria farmaceutica al settore aereo, di cui ho già avuto brevemente modo di parlare, ma ora ha puntato la sua attenzione e i suoi soldi su un simbolo della britannicità: il valore dell'acquisizione a giudizio degli analisti dovrebbe sfiorare gli 850 milioni di euro.
In India il consumo di whiskey sale rapidamente, come tutti i beni di lusso tipici della vita occidentale, almeno per come la vedono gli indiani. Purtroppo però sono spesso costretti a bere whiskey prodotto localmente e non affossato dalle tasse sull'importazione di superalcolici dall'estero.
Dal canto suo, la Whyte & Mackay è un'azienda con profitti operativi che hanno superato i 75 milioni di euro l'anno scorso e che si prevedono in ulteriore crescita del 20% l'anno nell'arco dei prossimi cinque anni, soprattutto grazie all'impulso dei mercati emergenti Cina e Brasile.
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