State tranquilli: di petrolio ce n’è tanto
Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’ENI, ci tranquillizza tutti: almeno per 70-100 anni non dovremo preoccuparci della carenza di petrolio. Non c’è niente di cui agitarsi: i prezzi bassi degli anni passati hanno reso poco conveniente sviluppare l’attività di ricerca. E' per questo che i prezzi sono saliti.
“Voglio dire subito che di petrolio nel mondo ce n’è. Ed è anche tanto. Il nostro pianeta dispone di riserve cosiddette ‘certe’ per oltre mille miliardi di barili, più di tutto il petrolio che è stato consumato dall’inizio dell’era petrolifera nella seconda metà dell’800 fino ad oggi. Alle riserve certe dobbiamo aggiungere le riserve ‘probabili’ e quelle ‘possibili’. In totale si stima che ci siano sotto terra almeno altri 5 mila miliardi di barili.”
Alla faccia! Deve pertanto ritenersi che le centinaia di studi effettuati recentemente sull’argomento siano basati su mere chiacchiere. Spendiamo soldi e spandiamo petrolio, dunque. Scaroni si merita proprio le sue stock option plurimilionarie.
“Voglio dire subito che di petrolio nel mondo ce n’è. Ed è anche tanto. Il nostro pianeta dispone di riserve cosiddette ‘certe’ per oltre mille miliardi di barili, più di tutto il petrolio che è stato consumato dall’inizio dell’era petrolifera nella seconda metà dell’800 fino ad oggi. Alle riserve certe dobbiamo aggiungere le riserve ‘probabili’ e quelle ‘possibili’. In totale si stima che ci siano sotto terra almeno altri 5 mila miliardi di barili.”
Alla faccia! Deve pertanto ritenersi che le centinaia di studi effettuati recentemente sull’argomento siano basati su mere chiacchiere. Spendiamo soldi e spandiamo petrolio, dunque. Scaroni si merita proprio le sue stock option plurimilionarie.
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