martedì 29 gennaio 2008

Sempre meno birra per i tedeschi

Non è un paradosso. E' la verità certificata dai dati di un rapporto governativo. Il paese che nell'immaginario collettivo guida il consumo e la tradizione della birra ne beve in realtà sempre meno. Anche nel 2007 il consumo è sceso del 2,7%, raggiungendo il punto più basso degli ultimi quindici anni. Contestualmente è aumentato del 18% il consumo di soft drinks e succhi di frutta.

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lunedì 28 gennaio 2008

La vecchia "nuova" vita del libro

Mondadori e Feltrinelli inaugurano nuovi siti, Radio24 (la radio de il Sole 24 Ore) manda in onda spot pubblicitari per promuovere l'ultimo libro di Isabel Allende. Blogger e opininionisti nati e cresciuti sul web fanno a gara nel pubblicare libri veri, tangibili, di carta più o meno riciclata. Ma non si dice da anni che il libro stampato è ormai morto, stritolato dalla concorrenza internettiana?

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giovedì 17 gennaio 2008

Il futuro del supermercato


E' questa la prospettiva che ci attende? Un supermercato nel quale camminare, guidati da profumi ed essenze evocative? L'articolo è suggestivo, ma il giro d'affari che si nasconde dietro queste visioni è davvero enorme e giustifica economicamente gli investimenti che si stanno effettuando.
Qui sotto qualche altro link di interessante lettura su supermercati più o meno futuribili:
1) Jack Uldrich
2) Tannews
3) l'ABC
4) la rivista on line della supply chain

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mercoledì 16 gennaio 2008

Investimenti "solidi"


Attenzione alla finanza eterea, quella delle azioni e delle eccessive strutturazioni. Il 2008 sarà l'anno delle commodities. Si è sentito spesso dire recentemente che il grano e la pasta sono diventati come oro. In questo pezzo dal sito della BBC, una previsione sull'andamento delle commodities nel 2008.
Molta volatilità e altri probabili aumenti per il petrolio con le solite spiegazioni geopolitiche a corredo; all'orizzonte, file al distributore?
L'oro continuerà a luccicare, ma sarà certo impossibile ripetere un incredibile 2007, con aumenti del 30%. Insomma, qualche trader potrebbe anche decidere di fare cassa. Difficile quota 1000 $.
I metalli. Fusioni in vista tra gli operatori del settore. Incertezze legate al clima economico mondiale. Insomma, muoversi con accortezza.
Capitolo commodities agricole. Comprate a tutto spiano, i prezzi possono soltanto aumentare. Altro che oro!

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sabato 12 gennaio 2008

La vita è breve. Divorzia.


Chissà se Bersani riuscirà a portare la libera concorrenza nelle professioni ai livelli degli USA. La foto qui sopra fa parte di una campagna pubblicitaria - con tanto di apposito sito web - utilizzata da uno studio legale di Chicago per accalappiare clienti. Questo è il sito dello studio. E questa è la socia che si dice abbia prestato il proprio corpo alla pubblicità.

[via abovethelaw.com]

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mercoledì 9 gennaio 2008

Sarkozy tassa il web


Ho letto un paio di volte prima di decidere che era vero.
In Francia, il Presidente Sarkozy, tra un viaggio e l'altro con Carla Bruni, pensa bene di fare l'innovatore. Propone infatti di eliminare ogni forma di pubblicità dalle tv e di tassare invece l'accesso al web e alla telefonia cellulare. Incredibile!

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martedì 8 gennaio 2008

Starbucks' day


Tutti i mezzi di informazione si sono scatenati oggi (persino il Sole). In borsa il titolo SBUX ha fatto i fuochi d'artificio, toccando un +8%, dopo aver toccato anche +11% a inizio mattinata.
Vediamo un po'. Il titolo scende incessantemente ormai da un anno, la concorrenza reagisce rabbiosamente, l'unicum che aveva decretato il successo del caffè di Seattle perde smalto, cominciando a invadere altri settori merceologici. Declino inarrestabile? No. Howard Schultz, l'artefice del successo di Starbucks, lontano dal palcoscenico del business per otto anni, riprende il timone della società con la qualifica di CEO dopo aver strigliato circa un anno fa la gestione precedente accusandola di aver annacquato l'essenza del marchio: il memo, confidenziale soltanto in teoria, fu diffuso alla stampa. Ora è pronto per far tornare Starbucks alla vera origine del successo: la "Starbucks experience".
Segue carrellata di notiziole al riguardo:
- McDonald's reagisce alla grande e apre nei propri ristoranti 14.000 angoli caffè, completi di Wi-Fi gratuito;
- i pro e i contro della Starbucks experience;
- il valore del marchio e la chiusura di alcuni negozi negli USA, anche qui;
- la lettera del nuovo "vecchio" CEO ai propri impiegati, con quattro macro-azioni per riportare la società sugli allori che le sono propri;
- "Starbucks non ha paura di McDonald's";
- carrellata sulle difficoltà che Schulz incontrerà.

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lunedì 7 gennaio 2008

Microsoft va ad Hollywood

Mentre Bill Gates suona la chitarra, ritratto da tutti i giornali del mondo, tradizionali e non, cercando di fare il fico come Steve Jobs, la sua Microsoft sigla accordi con le major hollywoodiane. Niente di nuovo sotto il sole: NBC, CBS e Disney forniranno alla casa di Seattle contenuti che saranno utilizzati per riempire la Xbox Live e i servizi web della Microsoft. E' proprio questo ciò in cui credono gli strateghi di Bill Gates? Non sembra ormai già un po' vecchio come modello di business? Non che l'audacia abbia storicamente caratterizzato le mosse di marketing delle "finestrelle", ma un sussulto di novità non avrebbe nuociuto.
Le azioni però sono cresciute oggi dello 0,67%.

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La banca del sesso

E' il felice esperimento bancario che ha luogo a Mumbai (la "vecchia" Bombay), in India. In un paese enorme che conta qualcosa come 2 milioni di prostitute e affari in continua crescita, alcune operatrici del sesso hanno deciso di dare vita a una banca cooperativa che consentisse loro di investire i propri (magri) risparmi per il tempo della vita in cui il corpo - e il lavoro - sfiorirà. Donne talvolta prive persino di un certificato di nascita hanno così la possibilità di tutelare se stesse. In alcuni casi, l'esperimento è condotto grazie ad una organizzazione non governativa di Washington.

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Affari d'oro per Mc Donald's in UK

E' l'ennesima dimostrazione che, di base, in Inghilterra si mangia male. Sì, lo so, a Londra ci sono ristoranti eccezionali, il fascino è assicurato, ecc. ecc. Ma io parlo di media nel Regno Unito. Un articolo del The Australian ci informa che McDonald's non ha mai venduto tanti hamburger in UK da quando ha aperto, ben 34 anni fa.

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domenica 6 gennaio 2008

Britney Spears e il caffè di Starbucks


Al confine tra finanza e gossip.
Le azioni Starbucks vanno giù con regolarità ormai più che preoccupante. Le spiegazioni possono essere tante, ma finalmente una luce di razionalità: il tonfo è dovuto al ricovero in ospedale di Briteny Spears. Come si sa, infatti, i prezzi delle azioni in borsa scontano la scommessa sugli eventi futuri che le riguardano. Ora, con la Spears in ospedale, sarà difficile vederla con il bicchierone di caffè in mano, involontaria (?) testimonial della premiata casa di Seattle. Ergo, vendete azioni SBUX, se potete.
Ovviamente, esiste anche la teoria contraria: l'(ex?)idolo delle ragazzine non può scorrazzare per LA e per i negozi Starbucks con la sua banda e questo potrebbe portare paradossalmente a una migliore efficienza dei punti vendita. Senza contare il risparmio sulle polizze di assicurazione infortuni dei baristi che non correrebbero più il rischio di vedersi attaccare con ombrelli o altro dalla scatenata Britney.

[per la foto, grazie all'ottimo guerrillamarketing]

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Maghi e cartomanti entrano nel delitto di Garlasco?

Inquietante constatare che due dei più lucrosi affari del mondo web calchino la scena del delitto dell'estate: prima, l'indagine sulla navigazione pedopornografica dell'unico indagato per il delitto; ora, la scoperta del ricorso della vittima a maghi e cartomanti per scrutare il futuro della propria relazione. Insomma, un vero e prorpio delitto dei nostri giorni.
In ogni caso, non c'è che dire: il giro di affari di maghi e cartomanti è stimato in Italia tra i 4 e i 6 miliardi di euro. Una stima comunque approssimativa, considerata l'altissima evasione fiscale che sembra caratterizzare gli appartenenti alla categoria.
Cifre simili emergono dalla fuliggine della pedopornografia e del filesharing ad essa correlato.
Qui di seguito, qualche link per una lettura introduttiva ai problemi:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=195061
http://www.mediamente.rai.it/mm_it/001101/index.asp
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/
tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=
328&ID_sezione=&sezione=
http://www.palamitonews.com/numero285/dipendenza
_maghi_1.htm
http://www.tuttoconsumatori.it/archivio/2006/07/
in_tv_maghi_e_n.shtml
http://www.lastefani.it/settimanale/archivio04/
numero4/mappa.html

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sabato 5 gennaio 2008

Piccole notizie senza importanza

Annuale classifica dal sito della BBC con le 100 notizie più strane e sfiziose dell'anno appena trascorso.
Il Corsera ne ha selezionate 10, qui.

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Più libri (ma non solo) per Amazon, meno caffè per Starbucks


Le raccomandazioni degli analisti per gli acquisti in Borsa negli USA. Amazon va bene, Starbucks no.
Amazon sfrutta a dovere, e dovrebbe continuare a farlo nel 2008, un ottimo marchio ed efficaci programmi di fidelizzazione.
Starbucks, come gli accidentali lettori di questo blog sanno (qui, l'ultimo post in materia), sconta difficoltà economiche non totalmente proprie: è difficile pagare 3 o 4 dollari un semplice caffè quando tutto intorno la crisi dei mutui ha creato molti nuovi poveri. L'esperienza sensoriale non può pagare sempre. Così come il fascino originale evapora, disperso tra prestigiosi accordi di co-marketing con Apple e PaulMcCartney o nuovi servizi di pasti caldi (!). Malattia da gigantismo, ma i fondamentali economici sono solidi e i titoli invece talmente bassi che è difficile non pensare a un recupero nel medio-lungo periodo. Insomma, palati forti per poche gocce di caffè.

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Preservativi Sudafricani


In Sud Africa aumenta l'uso dei preservativi. La AcDoc e la Durez, le due maggiori società sul mercato sudafricano, espongono vendite in aumento rispettivamente del 50% e del 35%. E' una questione di sesso o di consapevolezza del sesso? Tutto ciò nonostante il governo abbia "richiamato" dal commercio ben 20 milioni di preservativi, perchè un membro dell'Agenzia governativa per la tutela della qualità aveva accettato tangenti in cambio di un occhi di riguardo per i test sui preservativi da immettere in commercio. Altra curiosità sul mercato sudafricano del preservativo è che, a dispetto dell'80% (!) della popolazione che usa il preservativo, soltanto il 62% lo usa correttamente.

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